Veniva da lontano, da molto lontano... Viaggiò per anni prima di scoprire che esisteva un posto che lo “chiamava”... il primo passo fu la consapevolezza, conobbe se stesso, la sua natura interiore e solo allora capì di dover partire, verso il suo destino di essere "superiore", ma drammaticamente smarrito in un mondo che non è in grado di capire....
Un lupo errante che la vita ha trasformato in Mannaro affamato di essenza, rara e prelibata squisitezza.
#Il Lupo
... Scende nella gola e riempie i polmoni...Entra senza bussare e invade ogni angolo come una nebbia d'inverno...come l'onda del mare... la fiamma della candela danza ignara... Si muove nell'immobilità di un istante, mentre tutto scorre e con forza tutto si travolge su se stesso come in una spirale di sensi...
Coma la potenza di un'orda di cavalieri del passato, ancestrali forze si impossessano della parte di me che sbatte e si dimena... incatenata a se stessa.
Sento nelle vene la bestia che avanza, sento che urla e si scatena mentre la forza implode nel profondo.. Ha fame, brama di vita, potenza intrappolata.. L'onda di una mare impazzito che travolge una rupe... un attimo nell'infinito... un atomo simile, genesi di un big bang.
Sono vivo? .... Sono sveglio? ... Sono quello che sono?
Infinito dilemma in uno scontro di dominanti potenza... Chiudo gli occhi e in picchiata libro verso il mio cammino...
Tornerò... alla fine di questo nuovo cammino Io tornerò...
Era un po' che mancavo a questo appuntamento, INSIEME RACCONTIAMO 10 . Ultimamente e' difficile anche ritagliarsi un attimo per stare in "pace" e quando riesco a ritagliarmelo "svengo" su qualsiasi cosa provi a fare... sono un po' stanchino, come diceva il mitico Forrest... come chi?? Non ricordate? Sono Forrest... Forrest Gump... grandissimo Tom Hanks in quella interpretazione :-)
(foto da Web )
Ma bando alle ciance, squillino le trombe, entrino i musicanti gli araldi e il popolo danzante... si inizia : L'appuntamento e' quello mensile, lanciato dalla mitica Pat di MYRTILLA'S HOUSE il solito giochino che mette a dura prova le abilità narrative di noi Followers... Credo che ormai le conosciate tutti ma la nostra Pat non manca mai di ricordarci che (cito alla lettera dal suo blog ) :
* * * * * *
Le regole ormai le sapete tutti, vero?
Dal mio incipit chi vuole può scrivere un suo finale di 200/300 battute oppure di 200/300 parole. O anche entrambi se ne avete voglia.
Potete scriverlo qui nei commenti oppure sul vostro blog personale indicando sempre qui nei commenti il link perché chiunque lo possa leggere.
Se volete unire musiche, foto, video ne avete piena libertà Avete tempo fino al
30 giugno
* * * * * *
Questo e' l'incipit di Pat :
Uscita dal bosco, lungo quel sentiero che correva tra querce
e olmi, la vide apparire all'orizzonte.
Pianta quadrata, quattro basse torri ai lati, si stagliava
contro il cielo ancora chiaro del tramonto in arrivo. Scura, quasi nera con
quelle bifore che parevano occhi di gigante. Che davano un senso di...
ed ecco il mio finale... 300 parole...
...timore ma anche di
protezione.
La lettera, ricevuta la
settimana prima, era vergata a mano su carta elegante e profumata alla lavanda..L’aveva
stupita, emozionata profondamente e aveva deciso di accettare l’invito al
Castello. La lettera diceva all'incirca questo :
“ Io, Furio III di
Mannaria, Re incontrastato di questa fortezza, costruita per anni, pezzo per
pezzo, con le mie mani e con l'
aiuto del dolore e della rabbia, rinforzata in ogni angolo, ogni torre, ogni
ponte. Io mi inchino a te, ti porgo la mia spada e la mia corona.
Se sei riuscita ad
arrivare a Me significa che hai sgominato un esercito tra i più addestrati e
fedeli, hai domato fiumi impetuosi ed attraversato mari ostili... sei partita
da lontano, con pazienza e con quel briciolo di "incoscienza" che
anima le menti di noi Cavalieri.
Sei arrivata fino a qui, con
sofferenza, con dolore e rabbia, con speranza e desiderio infiniti .
Quella speranza e quel
desiderio ti hanno fatto crescere lungo il cammino, ti hanno dato forza e luce
nei momenti bui e spinto in alto nei momenti in cui ti sentivi forte... sei
cresciuta, sei partita Principessa, sei arrivata Regina....
Sensibile ma forte, con
una lucente corazza forgiata dal fuoco del dolore e della passione, intarsiata,
lucida e brillante come un lago al tramonto, impenetrabile la tempesta, ma
dietro la quale si nasconde un cuore di donna, che ama con forza e con
sincerità, un cuore che combatte per non farsi legare, un cuore che vuole solo
volare....
Io mi inchino a te, il mio
cuore, la mia anima ti serviranno per sempre. Alzerò la spada senza timore
contro qualunque pericolo ti si avvicini e con il cuore da mannaro che batte
nel mio petto ti difenderò' fino alla
morte, oltre la vita"
Il Tuo Re
...... Tenete a mente il Regno di Mannaria, perché penso che ve lo ritroverete in mezzo alle "pagine" uno di questi giorni...
E’ da troppo tempo che non sono presente nel Bosco ma in questo periodo
sono parecchio incasinato e stanco… l’ispirazione non arriva mai :-) e per
scrivere cose senza senso preferisco risparmiarvi :-)
Ma stasera mi sento lanciato e cosi vi parlerò di un argomento che mi sta a
cuore visto che e’ un periodo che latita nelle mie notti e giustifica un po’ la
mia lontananz… Il Sonno ….
Il sonno... meraviglioso momento di pace per chi non ha problemi ad
addormentarsi... momento da incubo per chi invece non dorme sonni sereni e
prolungati... Io sono sempre stato un dormiglione.... sia perche adoro dormire
e crogiolarmi tra le calde lenzuola sia perche sono sempre stato un animale
notturno ( da fedele predatore) e quindi quando arrivavo a casa nel cuore della
notte quando questa stava per incontrare il mattino, beh era facile
praticamente svenire nel letto.
Ma ultimamente non riesco più' a dormire bene.. .a fare un bel sonno
ristoratore, a svegliarmi al mattino riposato e fresco.... Invece dormo si e no
3 ore per notte e il resto della notte la passo a cercare di dormire e a
bestemmiare perché la mattina dopo sarò' una merda d'uomo e la giornata sarà
una ripida salita di quelle che solo Pantani era in grado di onorare....
Cosi striscerò' per tutto il giorno fino alla sera e il ciclo del
"nondormo/kazzo/domanisonounamerda/chepalle" si ripresenterà puntuale
come tutte le notti
Le ho provate tutte, parlato con dottori, preso sonniferi naturali e
provate bombe di medicinali che avrebbero stordito un toro... ma a me nulla..
anzi... sveglio e pure rincoglionito.... no buono :-)
Beh sarò forse l'eta che inizia ad avanzare, sara che ho cambiato troppe
volte i miei bioritmi e mi sa che ho incasinato un po' l'orologio biologico...
sarà che non si sa ma nessuno dorme qua :-)
Quindi ora avete un amico lupo, mannaro e pure zombi... un ottimo alleato
se qualcuno vi infastidisce... basta guardarmi per scappare lontano :-)
Visto che sono personalmente coinvolto in questo problema sono interessato
ad ogni articolo che parla della cosa e che suggerisce soluzioni... questo che
vi riassumerò' qui sotto, trovato in giro per la rete, mi ha colpito ed
affascinato... non avevo mai pensato a certe cose che sono ancestrali per
noi... e che ci portiamo dietro da secoli...
Chiaramente le abitudini del sonno si suddividono in diverse categorie che
variano a seconda delle persone... c'e' chi dorme sonni da neonato, chi dorme
poco ma bene, chi non dorme per cattive abitudini tipo bere troppo caffe,
assimilare troppa nicotina, bere troppo alcool... si bere alcolici prima di
dormire puo' sembrare che concilii il sonno ma solo se in piccolissime dosi...
se dosi piu alte vengono consumate prima della fase del sonno si rischia di non
dormire piu. Un recente studio di una famosa università giapponese ha
dismostrato che l'assunzione di alcol prima della fase di sonno porta ad
un'alterazione del sistema nervoso autonomo. La parte del sistema parasimpatico,
la quale normalmente agisce rallentando la frequenza del battito cardiaco e
favorendo la digestione viene soppressa dal alcol mentre al contrario viene
stimolato il sistema simpatico portando l'organismo ad una stato di leggera
attivazione che interferisce con la funzione ristoratrice del sonno e lo
frammenta con stati di veglia...
Quindi sfatiamo uno dei tanti falsi miti sull'alcol... non fa dormire... fa
"crollare" essendo sedativo ma dopo poco genera stati di veglia che
non fanno bene.
Altro punto interessante dell'articolo e' che il nostro cervello tiene
conto del tempo che scorre come una seorta di orologio organizzato su
intervalli di 24 ore e 10 minuti... l'area del cervello che svolge questa
funzione e' il nucleo "soprachiasmatico" che e' il punto dove si
incrociano i nervi ottici vicino al nostro ipotalamo. Questa zona del nostro
cervello ha una grande importanza tanto che e' l'area del nostro cervello che
riceve la maggior irrorazione di sangue ed e' praticamente indistruttibile
anche in caso di ictus. E' proprio quesa la zona delcervello che si occupa di
farci venire sonno quando la luce va via... noi umani siamo animali diurni e
non dormiamo normalmente con la luce.
Altra cosa interessante spiegata nell'articolo e' che noi non abbiamo un
sonno continuo e duratoro ma il sonno sonno si svolge in fasi e questo e' da
ricondursi alla nostra evoluzione nei secoli... i nostri pattern di sonno
dipendono dal nostro ancestrale istinto di sopravvivenza, quindi saremo piu'
svegli a metà della mattina e subito prima di coricarci per dormire perche in
quei momenti i nostri antichi Avi erano piu' soggetti ad attacchi da parte dei
predatori.
Al contrario saremo meno svegli nel tardo pomeriggio perche quello
normalmente era un momento in cui rarissimamente i predatori cacciavano. In
effetti ci si sente sonnolenti dopo pranzo ma se facciamo una mega colazione
non ci viene mai sonno dopo :-)
Anche la durata del nostro ciclo di sonno medio che e' di circa 90 minuti
e' dettata dall'ancestrale necessità di essere vigili ogni tanto nella notte
per controllare che tutto vada bene e non ci siano pericoli... I nostri Avi si
risvegliavano con cicli di 20/30 secondi di veglia e 90 minuti di sonno per
essere certi che tutto fosse ok e tutti fossero al sicuro...
Se ci facciamo caso questa forma di risveglio per controllo ancora si
manifesta in noi quando dormiamo in situazioni di poca sicurezza o in posti
sconosciuti, mentre si manifesta quasi impercettibilmente quando siamo nel
nostro ambiente, nella nostra casa, nel nostro letto.
Ho testato personalmente questa cosa con un semplice cardio -
frequenzimetro da polso che con controllo del ritmo del sonno... in parole
povere questo braccialetto da polso registra l'attività notturna indicando le
fasi di sonno profondo, di sonno leggero e di veglia...
Incredibile ma ogni 90 minuti circa il sonno profondo si interrompe per
passare ad una fase di sonno leggero e di veglia, che durano pochissimo ma ci
sono... quindi ci siamo si evoluti nei millenni ma le regole di sopravvivenza
le abbiamo mantenute belle vive ;-)
Insomma ho imparato un sacco di cose interessanti sul sonno… ma non e’ che
mi aiutino a dormire meglio… dovrò’ approfondire l’argomento… Voi avete
suggerimenti :-)
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Stasera poche parole perchè non vedo nemmeno la tastiera da quanto sono fuso…. settimana decisamente intensa…ma se una cosa mi colpisce non resisto ;-) L'ispirazione arriva dal blog di Paolo Attivissimo, IL DISINFORMATICO, blog che consiglio a tutti perché decisamente interessante e perchè uno dei piu’ grandi “distruttori” delle bufale via internet…. se lo provate a seguire capirete perché mi sento di sponsorizzarlo ;-) L’articolo in questione e’ QUESTO ed effettivamente mi ha toccato… lo so può sembrare follia ma vedere trattare cosi quel pezzo di ferraglia mi ha dato fastidio :-) … a voi che effetto fa?
Anche questo mese siamo arrivati all’ormai irrinunciabile appuntamento con la MITICA PATRICIA e il suo contest.
Siamo anche alla fine del contest a dire il vero visto che il mese finisce oggi… al volo sono arrivato :)
Quindi solite regole… PAt da un incipit.. Questo:
“ IL MANDALA
Il corpo nudo della donna disteso sul fianco aveva un che di virginale. Una tela intonsa pareva. Invitava a... ma come l'avrebbe presa lui? Offendersi? Adirarsi?
Prese il suo pennello più fine e le si avvicinò. Con dolcezza cominciò dal centro della schiena. Un mandala. Avrebbe disegnato un mandala “
e chi partecipa puo’ scrivere il finale con 300 battute o 300 parole… o tutte e due le modalità se vuole…. due finali si possono concatenare e se si vuole farcire il tutto con video o brani musicali si e’ i ben accetti :-) … Ogni partecipante puo’ pubblicare sul suo blog… con riferimenti al blog “ Madre" di Pat oppure nei commenti del post di Pat…
Mi pare di aver capito che LE COMARI, ma si quelle di ISPIRAZIONI&CO che ormai non ferma piu’ nessuno, abbiano unito anche il loro CONTEST a quello di Pat… cosi io me la cavo con un post solo visto che questo mese sono devastato :-)
Incipit di Pat sopra… mio finale da 300 parole qui sotto… Ho postato solo quello da 300 parole perchè in 300 battute non si stende una modella ;-)
“ Intinse il pennello nel colore, stava per
iniziare quando posò la tavolozza e si fermò ad osservare quella schiena nuda,
cosi bianca, morbida e tesa come tela.
Un pensiero gli saltò in mente; corse in cucina,
aprì il frigo e prese la frutta che trovava e un vassoio.. Schiacciò pesche per
il giallo, fragole per il rosso.. menta per il verde, prugne per il viola, pere
per il marroncino. Lanciò via la tavolozza con i colori e prese il vassoio con
la frutta schiacciata.
Tiro' fuori dal cavaletto un pennello,ma non era
convinto... lo guardo' e lo lanciò dove era la tavolozza...
Quella schiena richiamava un disegno primordiale...
un mandalà.. era perfetto su quelle forme.
Un mandalà è passione pura... emozione... non si
puo' disegnare con un pennello qualunque.. si chinò sul vassoio, leccò il
rosso, si riempi la punta della lingua di quel colore dolciastro e iniziò a
leccarle la schiena, sfiorandola.... tracciò il disegno dal centro della
schiena, salendo lungo la colonna fino alle spalle... riprese il colore e scese
piano... fino al punto dove le natiche si uniscono alla schiena, fino
all'ultima vertebra... e ci ripassò un paio di volte perchè rimanesse impresso
il colore... la "tela" iniziava a tremare.. Era piu' difficile
disegnare ora... prese il giallo se succhiò un po'... era buono... riprese la
giusta quantità e questa volta tracciò le linee orizzontali.. dalla spalla destra
a quella sinistra, dal fianco sinistro al destro... sempre con maestria...
Era il turno del viola, per le diagonali...
la lingua si muoveva veloce su
quel corpo che ora tremava come scosso dal vento... "trattieniti, viene
tremolante " disse... non attese risposta ...i colori erano ormai finiti così
iniziò a scendere verso la parte di lei piu' vibrante e segreta...
Il quadro era terminato.... non rimaneva che la
firma…”
Era entrata nella vasca da 20 minuti circa... Il vapore
generato dal calore dell'acqua usciva dallo spiraglio della porta del bagno
lasciata socchiusa e tra i giochi che la luce faceva attraversando il vapore e
il profumo del bagnoschiuma ai frutti che lei aveva abbondamentemente versato
nell'acqua, creavano un'atmosfera quasi orientale.
Era inebrato dall'ecitazione e da quel profumo... non ne
poteva piu' di aspettare... iniziava a farsi prendere dall'impazienza e questo
non andava bene, si sarebbe innervosito e non sarebbe stato opportuno.
Ora sentiva l'acqua cadere dal braccetto della doccia, si
stava finalmente sciacquando quindi a breve sarebbe ritornata in stanza e lui
non si sarebbe fatto aspettare!
Passarono ancora una serie infinita di minuti e la porta del
bagno si aprì invadendo totalmente la stanza con profumi stuzzicanti.
" Avrà usato il balsamo e sicuramente un bel po' di creme per il corpo, sarà cosi
dolce da mangiare..." pensò ghignando velocemente mentre cercava di cogliere
il momento giusto per agire.
Sara, cosi si chiamava la ragazza, si sedette sul fondo del
letto, le spalle all'armadio e lasciando scivolare giu l'asciugamano che teneva
in testa per far asciugare i capelli si piego' a testa in avanti e scrollandola si "ravvivò" i capelli.
Prese una salvietta dal comò li di
fianco e inizio lentamente ad asciugarsi i piedi, massaggiandoli, poi salì
verso i polpacci e sempre molto lentamente allargò leggermente le gambe ed
iniziò ad asciugarsi tra le cosce… ad un certo punto inizio a muoversi piu' lentamente, esitando qualche istante in piu’ del dovuto in quel punto…
La dentro al chiuso ora gli mancava l’aria, non ce la faceva veramente piu'... gli sembrava che le vene
gli scoppiassero nel cervello da quanto pulsavano forte... Si mosse, facendo
attenzione a non fare rumore... ok la musica era ancora alta ma Sara era molto
vicina e avrebbe potuto sentire... quasi strisciando scivolò fuori
dall'armadio... la osservò un istante e poi caricando le possenti cosce balzo
in avanti, fino sul letto.
La prese alle spalle, forte... con un braccio intorno al
collo la immobilizzò evitando che potesse girarsi, le prese il braccio destro e
con una mossa fulminea glielo girò dietro alla schiena... l'aveva bloccata...
era sua... ne sentiva l'odore salire potente nel naso.... frutti di bosco misti
a paura... spalancò la porta e la morse sul collo, forte....
* * * * * * * *
Sara senti quel morso sul collo e si divincolò con cosi
tanta forza che riuscì a scappare alla presa di quell'essere.. "la crema
da corpo costerà un sacco ma e' piu' utile di quanto si creda" avrebbe
pensato in un qualsiasi altro momento della sua vita... ma ora era in preda ad
una scarica di adrenalina pura….
Con una capriola Sara si sdraio schiena al
materasso, raccolse le ginocchia al petto e spinse le gambe simultaneamente in
avanti con tutta la forza che aveva... Lo colpì in pieno petto, facendolo
volare contro il muro.... una botta spaventosa... Lei si alzò in piedi sul
letto con in mano la lampada del comodino, pronta a scagliarla quando si bloccò con il braccio a mezz'aria….
" Ma... oh cazzo... Rick.. ma sei cretino?? Ma che cazzo ti e' saltato in mente??? Brutto figlio di puttana che non sei
altro... mi hai fatto cagare addosso dalla paura".
L'ispettore Rick giaceva a terra spalle contro il muro massaggiandosi la testa per la botta presa : " Mamma mia Sara e che sei
diventata? Mi hai steso amore... basta con quelle lezioni di Krav Maga (Fonte Wikipedia)... stai diventando troppo forte anche per me che non sono certo un
pivellino"
“Comunque se non vieni subito qui a farmi le coccole
per la botta che mi hai fatto prendere vedi"
"VAFFANCULO Rick" urlo' Sara, scoppiando quasi a
ridere ma non voleva dargliela vinta subito, kazzo, le aveva fatto perdere un anno
di vita con quello scherzo del cavolo.
Ma Sara sapeva benissimo che non sarebbe durata tanto, cosi si
avvicino' a Rick " Fammi vedere che cosa ti sei fatto”
" Che
cosa mi SONO fatto" disse Rick ridendo, " Che cosa MI hai fatto
".... Sara gli diede uno schiaffetto sulla testa e lo aiuto' ad alzarsi per andare
in bagno a medicarlo.. Amava quel bambino di 95 kg, lo amava dalla prima volta
che lo aveva incontrato giù alla stazione di Polizia 8 mesi prima, aveva fatto
di tutto per riuscire a capitare da sola con lui in Centrale durante i turni
serali e alla fine ci era riuscita.
Non era stato facile con Rick... Sara aveva sfoderato tutte le sue
migliori arti di seduzione ma Rick non cedeva di un millimetro, fino alla festa
di Natale di 8 mesi prima. ( Continua) Il Lupo
La giornata era passata veloce, un po’ di cose da fare e aperitivo al bar… ora stava bene… carico come al solito, assente in parte da questo mondo… e gli venne un desiderio… forte.. un corto della mente….e segui quell’idea.
Cercò il posto, sapeva che ce ne era uno li vicino, lo aveva notato nel giro l’altra sera… entro’.. erano circa le 6 del pomeriggio…
“Ciao, hai bisogno’” domandò il tipo dall’altra stanza” ed apparve un ragazzo normale..strano per un posto del genere.. mai visto un tatuatore cosi “elegante”, pensò tra se.
“Si, scusa l’ora ma volevo vedere di fare un tatuaggio.. mi ha preso cosi… mi puoi aiutare? “
“Cavolo ma sono le sei.. che tipo di tatuaggio vuoi?”
“Bhe mi e’ apparso un angelo in mente… ma un angelo diverso dai soliti…. Deve essere un angelo, triste, un angelo deluso, ma pieno di forza….una roba del genere”.
“Bhe non e’male l’idea sai? Mi sono rotto di fare le solite cose… tribali in serie, tatuaggi minuscoli che nemmeno si vedono… mi piace creare un qualcosa di diverso.. ma quando lo proponi ti guardano strano.. e come al solito si fanno quello che credono meglio!”
“ Lo puoi fare?.. so che e’ tardi, ma ora e’ il momento… ti pago anche doppio ma lo devo fare ora” .
“ Il doppio… beh se ne può parlare… dove lo vorresti fare ?”
“Pensavo sul braccio destro…. Dalla spalla in giù, che ne dici?” “beh se lavoriamo bene si può anche provare… ma lo dovrai pagare un po’ di piu’ se lo vuoi subito” “ non e’ un problema il denaro…dai inizia . mettiti all’opera”.
“ Ascolta tiriamo giù una bozza insieme.. “
“ No… il soggetto lo hai capito, il senso anche.. immagina la mia spalla come una tela e dipingila come meglio credi tu.. Ho visto il tatuaggio che hai e solo uno con stile e senso estetico puo’ farsi fare un tatuaggio del genere.. sembra in movimento…. “
“ ‘lo ha fatto il mio maestro.. il disegno e’ il mio.. “ “ e’ bello… molto… quindi immagina la tela a fai tu… mi fido.. e non mi deluderai”
“Io intanto riposo… “ “ guarda cha darà un po’ di fastidio.” .. si alzò la maglietta mostrando una cicatrice molto grande sul costato.. “ 7 coltellate da un pazzo che stava aggredendo una donna… era sera e io mi sono gettato d’istinto… Quello aveva un coltello ed era fatto completo… metanfetamine mi disse la polizia in seguito… sembrava un pazzo…. E questo e’ il suo regalo prima che un poliziotto lo fermasse sparandogli… un intero caricatore… e quello era sempre in piedi…. Faceva paura… poi cadde.. morto. Quella notte pensai di morire dalla paura e dal dolore. Centoventi punti di sutura tra interni ed esterni, un polmone perforato e lo stomaco lesionato…. 6 mesi per rimettermi in piedi….. Non farà male il tatuaggio… vai inizia pure”
Dopo un pio d’ore era fuori.. non si era sbagliato… aveva fatto un opera d’arte…. L’angelo alato era sospeso nel vuoto, attaccato ad una roccia e sul viso la smorfia era come di dolore, ma carica di rabbia.. Era soddisfatto.. molto.
L’angelo alato… l’animo “candido della sua mente” ma ossessionato dalla parte oscura.. dal quell’essere che viveva laggiù e spesso aveva il sopravvento.. da quell’ urlo che saliva dal profondo…. Un angelo in balia di un demone degli inferi più remoti.
I passi sul selciato suonavano come ali di uccelli in volo… le ombre del mondo sembravano avere vita…. E insorgevano contro di lui.. lo aspettavano dietro gli angoli bui per aggredirlo… gli si paravano davanti uscendo dal nulla…. Sembravano cercarlo.. perseguitarlo… Non era paura… lui non aveva paura di nulla… solo di se stesso a volte… ma tutto lo agitava in quel momento… era come se gli si acuissero i sensi di colpo… tutto diventava rumore e fastidio… anche il soffio del vento.. e gli odori.. pazzesco come si materializzavano nella sua testa…. Come sferzate… lo stordivano…
Camminava veloce verso il monolocale dove viveva… doveva fare in fretta…. Stasera no…. Non poteva permetterlo…. Il fiato corto, le gambe molle… c’era quasi.. ora la spalla si faceva sentire…. Un fastidio.. e la cicatrice mordeva…. L’ultimo sforzo… .la porta sbattuta alle sue spalle… era nella tana… li lo controllava…. Si accese una canna…erba..della migliore visti i suoi contatti “esclusivi2… fumo a larghe boccate e la pressione iniziava a stabilirsi.. il battito scendeva d’ intensità…. La mente si rilassava e riprendeva il controllo..sprofondando in uno stato di meraviglioso oblio.. la notte era lunga… ma non ci sarebbe stato spazio per lui questa volta…. La mente si spense…. Il corpo si abbandono… e via verso il volo….. (continua)
;-) Il Lupo
Sono felice di aggiungere questa “colonna sonora” che mi e’ stata consigliata come perfetta per questo racconto… Beh direi che l’amica blogger REGINA ha perfettamente ragione… Hans Zimmer ti tiene appeso con la sua musica…
Regina mi inchino sempre alla Sua Regale presenza ;-)
Questa sera ho bisogno di aiuto... visto che qui in giro abbiamo il non plus ultra dei creativi e della creatività ecco che ho un bel quesito per Voi..
Ho un caro amico che sta attraversando un periodo di grande difficoltà economica e si sta distruggendo psicologicamente...
L'altra sera ci siamo visti per un aperitivo e parlando dei problemi mi dice " Sai Ricky questo e' il primo anno che vivo da povero, a malapena riesco a pagare tutto quello che devo e a mangiare un piatto di pasta.. sono disperato, non so da che parte girarmi e ho pure le cure di mia mamma da portare avanti" ... Con queste parole e con l'espressione con cui le ha dette mi ha fatto rimanere l'aperitivo appeso in gola e mi ha stretto il cuore...
Giò e' un gran bravo ragazzo, uno che si e' sempre dato da fare come un pazzo sul lavoro... fino all'anno scorso aveva una piccola sartoria gestita da sua mamma dove producevano camicie, cappotti e sciarpe che lui vendeva nei mercati .. la mamma purtroppo si e' ammalata gravemente e hanno dovuto chiudere la sartoria perché non ci riuscivano più' a stare dietro e per seguire la madre nelle cure...
Lui ha continuato a fare i mercati sia a Genova che fuori, Lombardia, Toscana, Emilia, Piemonte ma dovendo comprare il materiale in esterno e non avendo più' quello stile particolare che la madre riusciva ad imprimere nei capi che produceva ora non vende più' molto... spesso si alza alle 4 di mattina, prepara tutto per la mamma che si muove poco e male, le va a comprare la focaccia e poi parte per farsi la giornata fuori spesso spendendo più di quello che incassa tra il viaggio e tutto.
Ora io mi sono ripromesso di aiutarlo ad uscire da questo momento di merda... perché ha una madre da curare e non con piccole spese e perché e' un gran bravo ragazzo e si merita tutto quello che posso fare per lui ...
Cosi pensando a come uscirne mi siete venuti in mente voi e la Vs vena creativa...
Mi date una mano con qualche suggerimento per fargli riprendere le vendite? Che cosa posso inventare per permettergli di continuare a fare il suo lavoro con dignità e con quel minimo di guadagno per vivere bene.. su questo lavoro ha investito la sua vita... non si merita di trovarsi nella cacca cosi.... Qualsiasi cosa vi venga in mente fatemela sapere per favore, anche l’idea che vi sembra più' stupida... non si sa mai che con il VS aiuto salti qualcosa in mente :-)
Vi ringrazio per il tempo dedicato a me e a Giò... lui non sa nulla di questo perché ha una grande dignità e non mi permetterebbe di farlo... ma so che vi sarà grato anche solo del pensiero...
La frase sotto lo stemma che rappresenta il Jeet Kune Do
ci riporta alla filosofia di base di questa arte marziale orientale inventata
dal maestro Bruce Lee.
Immagino che tutti conosciate Bruce Lee.. impossibile per
chi era presente negli anni 70 /90 non aver mai sentito parlare di lui o aver
visto, anche solo facendo zapping, un suo film in tv…
Lasciamo da parte lo stile molto cinese dei film, la recitazione in generale che lascia spesso
a desiderare e pensiamo solo all’uomo Bruce Lee perchè di lui vi voglio
parlare... di lui e della sua meravigliosa filosofia di vita e di
combattimento.
In cantonese Jeet significa "intercettare", Kune
"pugno" e Do "via"; Jeet Kune Do significa, quindi, la
"La via del pugno che intercetta".
Ma per avere chiara la cosa bisogna che partiamo
dall'inizio, dalla storia della vita di Bruce Lee che vi riassumo qui sotto :
Il vero nome di Bruce Lee e' Bruce Jun Fan Lee , e' nato
aSan Francisco il 27 novembre
1940 ed e' morto ad Hong Kong nel 20 luglio 1973. E' stato un attore, artista
marziale, regista, sceneggiatore e produttore.
E' nato nel quartiere Cinese di San Francisco da una famiglia
originaria di Hong Kong, dove a 3 mesi dalla sua nascità si trasferirono
nuovamente e Bruce quindi e' cresciuto a Hong Kong... tornò a San Francisco
all'età di 18 anni e li oltre a sviluppare le tecniche di combattimento si
dedicò anche alla produzione di film sui combattimenti delle arti marziali,
portando quindi a conoscenza anche dell'Occidente le arti marziali orientali.
Lee e' da sempre considerato il piu' influente
rappresentante delle arti marziali di tutti i tempi oltre che uno degli attori
piu' ricordati nella storia del cinema cinese.
Nel 1953 Lee aveva 13 anni ed era ad Hong Kong dove iniziò
a praticare il Wing Chun che altro
non e' che una particolare arte marziale in uso nel sud della Cina e da subito
si capì che era perfettamente strutturato e portato per queste arti.
Ma Lee pensva in grande e non si accontentava del Wing
Chun in quanto secondo lui troppo rigido nelgli schemi e poco efficace nei
combattimenti da "lontano" quindi cosa fece? Tornò a San Francisco e
inizio' a studiare tutte le altre arti marziali partendo dalle varie tecniche
del Kung Fu, praticato nel nord della Cina,passando attraverso Judo, Ju Jitsu, Karate, Taekwondo,
Savate, Muay Thai, Aikido, Silat, Tai Chi, Panantukan. Ma non bastava cosi
addirittura studiò gli schemi della scherma prendendo quello che poteva
adattare al JKD (Jeet Kune Do) e aggiunse tecniche recepite dal pugilato.
Insomma per farla breve Lee invento' un arte marziale
senza schemi fissi dove tutto e' fluido, tutto scorre durante il combattimento
e si adattava man mano allo stile dell'avversario studiandone debolezze e
continuando a cambiare stile in modo da non poter essere prevenuto
dall'avversario...
Io ho fatto un po' di arti marziali, tante solo provate ed
osservate ma il Karate e il Kung Fu li ho sperimentati personalmente e vi
assicuro che non si tratta di semplice ginnastica o sport... si tratta di una
filosofia generale che ti porta a conoscere te stesso, i tuoi limiti, le tue
paure e a buttarli giu... via... Un meraviglioso mix di filosofia, equilibrio,
controllo....
Bruce Lee con il JKD portò le arti marziali ad un altro
livello... dove tutto si muoveva "libero" sulle basi acquisite...
" Il JKD è un'arte,scienza
e filosofia del combattimento ideata da Bruce Lee attraverso un processo di
semplificazione, modificazione e aggiornamento di tecniche e principi
combattivi appartenenti sia alle arti marziali orientali che agli sport da
combattimento occidentali.
Il JKD promuove il concetto di
semplicità, efficacia ed economia delle energie ed esclude la distinzione in
scuole e stili.
Inoltre, accoglie al suo interno
alcuni principi filosofici del Taosimo, Buddhismo Zen e del Maestro indiano
Krishnamurti."
(fonte : Wikipedia )
Tutto sto giro per arrivare ad una delle frasi piu' belle
che io abbia mai sentito... eccola qui sotto :
Svuota la tua mente.
Sii senza forma.
Senza limiti, come l’acqua.
Se metti dell’acqua in una tazza,
l’acqua diviene tazza.
Se la metti in una bottiglia,
diventa la bottiglia.
In una teiera, diventa la teiera.
L’acqua può fluire o spezzare.
Sii come acqua, amico mio.
Questa filosofia e' assolutamente adattabile alla vita, e
Bruce ha spinto tanto su questo.. lui ha sempre cercato di portare tutti gli
insegnamenti giusti al fine di aprire le menti... non solo al combattimento su
"ring" ma anche per quello della vita…
Sii come l'acqua... l'acqua
puo' fluire o spezzare…
Perdiamo la forma imposta e adattiamoci alla
situazione, solo cosi possiamo avere la mente libera di capire e risolvere.. e
sconfiggere.. o perdere con dignità eleganza e forza.
Non pensiamo ai limiti, nn creiamoceli noi... i limiti
sono dentro di noi... pensiamo in grande, sempre.... non castriamoci ancor
prima di sapere fino a dove possiamo andare ed arrivare...
Siate come l'acqua amici, scorrete liberi sempre... nulla
vi fermerà.